I programmi scolastici all'estero
Partecipare a un programma scolastico all’estero significa trascorrere un periodo di due, tre, cinque o dieci mesi all’estero, frequentando una scuola superiore locale e vivendo presso una famiglia ospitante.
L’Exchange Program non deve essere considerato come uno scambio di due giovani tra le rispettive famiglie naturali ma uno scambio come conoscenza reciproca, confronto fra culture diverse, comparazione di usi e costumi dissimili, di abitudini alimentari differenti, riscontro di regole di vita quotidiana talvolta non facili da condividere.
Chi affronta questa esperienza sente la necessità di investire molto su se stesso, sulla propria preparazione scolastica e personale, di raggiungere obiettivi ambiziosi come confrontarsi con altre culture, conoscere più lingue, sperimentare un altro sistema scolastico, mettersi in gioco in prima persona e crescere in una realtà stimolante e viva.
Ogni Paese e ciascuna famiglia presenta delle caratteristiche proprie, che non sono né migliori né peggiori delle tue, semplicemente diverse. Adeguarsi alle nuove regole a scuola o in casa non implica mettere in discussione le proprie, bensì accogliere il nuovo stile di vita, imparare a conoscerlo e accettarne le diversità.
L’esperienza all’estero è basata principalmente sulla vita in famiglia e sulla frequenza della scuola. La famiglia, spesso volontaria, ha un ruolo fondamentale nel programma: diventa un punto di riferimento per la tua nuova vita all’estero e il luogo per il tuo inserimento nella comunità. La scuola ha un ruolo altrettanto importante: un periodo breve o lungo in una high school implica il confronto con un altro ordinamento scolastico e l’adattamento a questa nuova realtà, che si tradurrà in un’esperienza forte e decisiva per la propria crescita personale. Esperienza proficua che ti sarà utile non solo al rientro nella scuola secondaria, ma anche successivamente, un arricchimento del proprio curriculum vitae.
Un Exchange Program, proprio per il valore intrinseco dell’esperienza, può essere realizzato in qualunque città o paese dello Stato prescelto e non saranno certo il luogo, il clima, la composizione della famiglia, la classe sociale, la religione o l’etnia a determinare il successo dell’esperienza.

ANNO SCOLASTICO ALL’ESTERO: QUALI SONO GLI STEP DA SEGUIRE?
Trascorrere un anno scolastico all’estero è un’esperienza di vita irripetibile, che rimane nel cuore di chi la compie per tutta la vita. Sempre più ragazzi delle scuole superiori scelgono di intraprendere un periodo di studio in un altro paese e per farlo si rivolgono all’agenzia BEC.
Tutti gli interessati potranno richiedere informazioni direttamente presso gli uffici di Milano, ma anche ai rappresentanti di zona, oppure via mail o telefono. Dopo aver visionato il catalogo, per prendere effettivamente parte al progetto, si dovrà procedere con la richiesta di un colloquio. Si tratta di un incontro conoscitivo e motivazionale, indispensabile per valutare l’idoneità all’esperienza ed il livello di conoscenza della lingua in possesso del candidato.
Qualche giorno dopo il test, ognuno riceverà il risultato e il materiale utile per preparare un dossier personale da compilare e spedire(insieme ad alcuni documenti) presso gli uffici BEC per completare l’iscrizione. Tale raccolta di informazioni verrà inviata ai corrispondenti del Paese prescelto per essere presentato alle potenziali famiglie ospitanti, che in seguito faranno richiesta di iscrizione presso la scuola più vicina.
Una volta individuata una famiglia ospitante e una scuola locale che voglia accogliere lo studente, verrà inviato il Placement Form con tutti i dettagli della sistemazione. I passaggi successivi saranno il controllo dei propri documenti, il primo contatto con la host family e la richiesta del visto di studio per i Paesi che lo richiedono.
Durante gli incontri pre-partenza, solitamente organizzati nei mesi di maggio e giugno, verrà inoltre distribuito lo Student Handbook, un manuale contenente alcuni spunti per affrontare al meglio questa opportunità di studio e di vita.
IN COSA CONSISTE IL DOSSIER DI PRESENTAZIONE?
IN COSA CONSISTE IL DOSSIER DI PRESENTAZIONE?
Il Dossier non è altro che l’insieme dei documenti di presentazione, il tuo biglietto da visita, che verrà inviato all’ufficio dell’organizzazione del Paese da te scelto e sarà messo a disposizione delle famiglie candidate ad ospitare. Il Dossier è composto da una Student Application con i tuoi dati, una tua lettera di presentazione, un collage fotografico, il certificato medico e le ultime due pagelle scolastiche. Questi documenti forniscono un quadro completo della tua storia personale. La famiglia ospitante e la scuola hanno bisogno di avere più informazioni possibili su di te poiché trascorrerete molto tempo insieme.
COME TI PUO’ AIUTARE LA SCUOLA IN UN PROGETTO COSI’ IMPEGNATIVO?
COME TI PUO’ AIUTARE LA SCUOLA IN UN PROGETTO COSI’ IMPEGNATIVO?
Ci sono scuole che condividono pienamente questo percorso e ti seguono in ogni tuo passo, altre che pongono qualche difficoltà in più. Poiché la tua scuola, attraverso i tuoi docenti, è un punto di riferimento per te e la tua famiglia, è necessario instaurare un rapporto di fattiva collaborazione sulle scelte che andrai ad affrontare, come le materie che deciderai di seguire o quelle che dovrai preparare per essere riammesso alla classe successiva al tuo rientro. Non ti può essere negata a priori la partecipazione al programma ma è consigliabile chiedere alla scuola un parere in merito.
Ricordati che i programmi scolastici all’estero sono riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca (MIUR) in base a specifiche disposizioni di legge secondo la nuova Nota Prot. 843, del 10 Aprile 2013 che sostituisce le precedenti sulla Mobilità Studentesca Internazionale